Il progetto Educazione Affettiva per bambini di 4° e 5° elementare di Montù Beccaria vuole favorire il potenziamento delle emozioni positive in età evolutiva, insegnare i valori universali e portare a un livello superiore le conoscenze dei vari aspetti dell’affettività.
Il percorso proposto consente agli alunni di focalizzare l’attenzione sulla dimensione relazionale dell’affettività, facendoli riflettere su atteggiamenti e comportamenti individuali e collettivi.
Nella scuola primaria, l’educazione all’affettività ha un’importanza fondamentale perché permette al bambino di sviluppare/costruire un’immagine positiva e realistica di sé, facilitando l’instaurarsi di rapporti gratificanti con gli altri.
L’educazione affettiva per bambini rappresenta uno strumento formativo molto efficace per raggiungere un benessere psicofisico.
Essa è parte integrante della vita di una persona e dovrebbe evolvere, maturare nel quotidiano percorso di crescita, all’interno delle relazioni con i genitori, con gli insegnanti e con gli educatori.
In questi spazi affettivi, i ragazzi dovrebbero poter sperimentare la loro dimensione emotiva, vivere e imparare a conoscere e a riconoscere la propria affettività.
Percorso Educazione Affettiva
La socializzazione dei bambini nell’ambiente scolastico è un’occasione molto importante per esplorare le dinamiche relazionali che hanno una forte risonanza affettiva.
Il percorso affronta la gestione delle emozioni, la dimensione relazionale coi compagni di giochi e con gli adulti di riferimento, che si manifesta concretamente nei rapporti di amicizia e socializzazione, che i bimbi iniziano a sviluppare in questa età.
Verrà utilizzata una metodologia attiva, volta a sollecitare la comunicazione attraverso strategie di dialogo e messa in gioco, e che consentirà a ogni alunno di esprimere liberamente
le proprie opinioni e sentimenti, senza sentirsi valutato e giudicato.
Il gruppo assume, quindi, un ruolo attivo di riflessione-discussione, confronto e crescita.
Il ruolo della conduttrice sarà quello di facilitare la condivisione dei sentimenti, delle emozioni e delle conoscenze.
Essendo questi temi delicati e talvolta poco compresi o condivisi, soprattutto a seguito di una
pandemia che ha portato i bambini ad allontanarsi da una dimensione sociale ed affettiva, si
presuppone che nel gruppo classe, nuovamente ricostituito, siano più facile la condivisione e il
confronto.
Metodo Educazione Affettiva per Bambini
Verrà privilegiato il lavoro di gruppo e la metodologia attiva con giochi di interazione e tecniche
animative.
Nello specifico verranno utilizzati questi strumenti:
– le fiabe per facilitare la comunicazione
– le attività pratiche sul tema all’interno della classe
– la condivisione sull’attività svolta.
Il corso si compone di 10 incontri con approccio partecipativo di 1 ora ciascuno, per un
totale di 10 ore.
1 incontro | Felicità |
2 incontro | Spavento |
3 incontro | Timidezza |
4 incontro | Rabbia |
5 incontro | Preoccupazione |
6 incontro | Contentezza |
7 incontro | Sorpresa |
8 incontro | Tristezza |
9 incontro | Chiedere aiuto |
10 incontro | Condivisione |
Percorso Educazione all’Affettività nei bambini di 5° elementare
Resta invariata la riflessione sulla efficacia del progetto, di cui abbiamo fatto premessa nella introduzione.
Per quanto riguarda gli obiettivi del progetto:
– favorire la conoscenza e l’accettazione di sé e imparare a raccontarsi agli altri come strumento per favorire la propria crescita psicologica, fisica ed emotiva
– cogliere le differenze tra sé e gli altri, valorizzando i punti di forza e riconoscendo l’unicità di ciascuno
– esplorare il mondo delle emozioni e dei sentimenti, propri e altrui, saper dare loro un nome e imparare a esprimerli, riconoscerli e gestirli, sia nella relazione con gli adulti che con il gruppo dei pari
– facilitare le relazioni a livello del gruppo-classe, stimolando la capacità di ascolto, di rispetto reciproco, la riflessione e il confronto tra pari, l’accettazione e la valorizzazione delle differenze
– favorire la formulazione di domande, l’espressione di dubbi, curiosità e incertezze, in un clima non giudicante di apertura e accoglienza dei vissuti e delle istanze di ciascuno.
Si vuole, dunque, accompagnare gli alunni in un percorso di crescita psicologica e di consapevolezza della propria identità personale e sociale. In questo modo è possibile educare gli alunni a gestire le proprie relazioni interpersonali, aiutandoli a riflettere sui loro comportamenti e sulle conseguenze degli stessi.
Il corso si compone di 10 incontri, con approccio partecipativo di 1 ora ciascuno, per un totale di 10 ore.
1 incontro | Acquisizione di consapevolezza delle proprie emozioni e dei propri sentimenti |
2 incontro | Riconoscimento dell’altro con diversità e caratteristiche simili |
3 incontro | Riconoscimento degli stati emotivi degli altri, per favorire interazioni, empatia |
4 incontro | Stabilirsi di un clima relazionale positivo che faciliti le relazioni tra coetanei |
5 incontro | Stabilirsi di un clima relazionale positivo che faciliti le relazioni con gli adulti di riferimento |
6 incontro | Riconoscimento dei comportamenti idonei e non idonei e delle reazioni degli altri ad essi |
7 incontro | Disegnare e sentire le emozioni nel corpo |
8 incontro | Danzare le emozioni e lasciare andare quando necessario |
9 incontro | Parliamo di PERCHE’ CHIEDERE AIUTO Tutti siamo vulnerabili Distinguere il buono dal cattivo Rispondere |
10 incontro | Parliamo di CONDIVISIONE Gentilezza Per piacere Stare insieme Gli amici |
Ogni tematica sarà affrontata lavorando sugli aspetti emotivi e cognitivi attraverso esperienze
pratiche e di gioco.
Nello specifico verranno utilizzati:
– le fiabe per facilitare la comunicazione
– la creatività per facilitare la comunicazione
– il role-play per facilitare la percezione piena delle emozioni
– le attività pratiche sul tema all’interno della classe
– la condivisione sull’attività svolta.
Immagine di copertina
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