In questo articolo vediamo come riconoscere un narcisista dai segnali più evidenti a quelli meno lampanti, che tratteggiano il profilo del tipo di personalità introversa, o narcisista covert (nascosto), che è più difficile da individuare ma altrettanto nocivo, se non disposto a farsi aiutare.
Il Profilo del Narcisista è oggetto di sempre maggiore interesse e ricerca. Forse perché questo disturbo è molto più comune di quanto si pensi?
Sono tante le persone che lamentano incontri con vulcanici individui fascinosi, pronti a dare il loro peggio non appena cade la maschera…
Ma, in realtà, la maschera la mette chi non sa come riconoscere un narcisista. Un po’ perché tutti abbiamo qualche tratto narcisistico, un po’ perché il profilo del narcisista può assumere diverse forme, restando anche nell’ombra… e un po’ anche perché perdiamo lo spirito critico quando veniamo presi all’amo e non riusciamo a liberarci.
Cos’è il Narcisismo
Non possiamo fare di tutta un’erba un fascio, questo sia chiaro.
E per mettere i paletti alle generalizzazioni, voglio definire il narcisismo come un tratto tipico della natura umana (che ha tanti altri difetti) che ognuno di noi esibisce in misura maggiore o minore, e che può quindi essere più o meno sano e socialmente accettabile.
Ciò detto, a tutti noi capita di diventare un po’ più egocentrici quando ci troviamo a vivere tensioni interpersonali. Quando entriamo in conflitto con il partner, per esempio, la rabbia che proviamo ci trasforma in persone con un tasso di narcisismo più elevato del normale.
Oppure, quando ci sentiamo feriti e tendiamo a concentrarci sui nostri bisogni emotivi, non provando alcuna forma di empatia verso gli altri.
Inoltre, mi sembra anche giusto che tutti noi, in qualche misura “contenuta” (e non patologica), ci si senta un po’ speciali, fiduciosi nelle nostre possibilità di riuscita, che ci si piaccia anche quando si chiede un parere allo specchio.
Questo rapporto equilibrato con noi stessi è segno di una buona autostima e di una crescita sana, che ci permette di tentare le sfide, correre dei rischi, ambire a degli obiettivi.
Il problema nasce quando ci si sente un po’ troppo speciali…
Riconoscere Narcisismo Patologico
Il narcisismo quando patologico è un vero e proprio disturbo di salute mentale, il disturbo narcisistico di personalità, ossia una manifestazione estrema del tratto narcisistico diagnosticabile da uno specialista, che arriva a compromettere la stabilità nella sua dimensione emotiva e nelle relazioni private e sociali.
Il narcisista patologico è incapace a gestire le proprie emozioni, non ha un senso stabile di sé e della sua identità, non riesce a comportarsi in modo sano nei rapporti con gli altri, che sia in amore, in famiglia, in amicizia o sul lavoro.
Il narcisista estroverso, quali segnali osservare
Per smascherare un narcisista, che potrebbe anche non sapere di avere questo disturbo malgrado i “vetri rotti” che lascia in giro, è bene tenere a mente alcune caratteristiche che lo rendono riconoscibile.
La superiorità
I narcisisti si sentono superiori agli altri, ma non è detto che tutti siano realmente soddisfatti di sé stessi. E proprio per questa latenza di bassa autostima possono eccedere nelle loro esibizioni.
Sogni di (vana)gloria
Il narcisista fantastica sulle sue presunte capacità superiori che dovrebbero valere fama e ammirazione, di cui sente un bisogno sfrenato.
Mancanza di empatia e arroganza
Il narcisista non è per niente capace di provare empatia né compassione. È solo preoccupato di attirare l’attenzione altrui e di sentirsi riconoscere il successo che merita. Spesso diventa anche arrogante con le persone, mettendo in risalto i loro difetti
Eccesso di zelo?
Il narcisista si dà solo perché si sente superiore e capace più degli altri. Il suo non è zelo, è solo ricerca di conferme di quanto sia superiore la sua persona.
Unicità
Sì, siamo tutti unici fintantoché non ci confrontiamo con l’altro da noi. Il narcisista non solo non si confronta, ma pensa anche di essere originale in tutto ciò che fa e pensa.
Sentirsi sempre in credito con gli altri
Tra gli aspetti che connotano questo disturbo di personalità, anche la sensazione che il mondo debba qualcosa al narcisista.
Manipolazione
Pur di ottenere ciò che vuole, il narcisista manipola gli altri senza alcuna remora.
Come affronta le delusioni il narcisista
Il profilo del narcisista si fa più netto anche di fronte alle delusioni, o alle più comuni battute d’arresto. Può essere la perdita del lavoro, un divorzio o un progetto che naufraga…
Ognuna di queste situazioni intacca l’immagine di sé accuratamente lucidata, mettendo in crisi la persona narcisista.
Certo, tutti noi di fronte a un cambiamento inatteso, doloroso, reagiamo con tensione, tristezza, disperazione (a volte).
La personalità narcisista, invece, vive la perdita come un dramma di enorme portata, perché va a mettere il dito nella piaga, aumentando il senso di vulnerabilità e debolezza.
Quando si trova in questa condizione emotiva, il narcisista potrebbe anche assumere atteggiamenti aggressivi, rabbiosi. Il senso di vergogna è talmente elevato da scatenare una reazione violenta.
Tuttavia, non tutti i narcisisti manifestano il loro disturbo allo stesso modo. Alcuni di loro sono meno riconoscibili, ma non per questo meno compromettenti.
Il narcisista covert (o nascosto)
Il profilo del narcisista nascosto presenta altri tratti, che possiamo definire passivo-aggressivi.
Sebbene non sia arrogante o eccentrico, fa scontare il senso di superiorità semplicemente ignorando l’altro, nei suoi sentimenti e/o bisogni.
Come riconoscere il narcisista nascosto?
Il profilo del narcisista nascosto all’apparenza presenta tratti che possono identificarlo come una persona particolare, se non addirittura speciale:
- è riservato (per diventare poi schivo e sfuggente)
- dimostra un alto grado di sensibilità e vulnerabilità (per diventare facilmente suscettibile e reagire male a qualsiasi critica anche costruttiva)
- cerca rassicurazione minimizzando anche le proprie capacità, talenti o risultati (fino a usare il senso di colpa e l’accusa velata per far sentire l’altro in difficoltà)
- può eccedere nella generosità (ma solo per attirare l’attenzione, essendo carente di autostima e con una grande insicurezza interiore, o per ottenere qualcosa in cambio).
In realtà, quindi, siamo di fronte a una persona che non si sente poi tanto speciale… anzi, al contrario, vive la sua persona come un brutto anatroccolo o come il genio della lampada che nessuno vuole strofinare.
Se i narcisisti palesi bramano attenzione con arroganza e aggressività, sarcasmo e critica, attivando comportamenti diretti e sfrontati, i narcisisti covert usano mezzi più velati per ricevere attenzioni, e soccombono alle eventuali disattenzioni o critiche piombando in una profonda tristezza e senso di smarrimento.
Generalmente, il narcisista introverso presenta queste caratteristiche:
- manipola l’altro instillando dubbi e lasciando aperta la risposta
- usa senso di colpa, vittimismo, vergogna, estrema sensibilità
- mostra disinteresse per il tempo altrui, disattenzione e vaghezza (potrebbe non rispettare appuntamenti, non rispondere a telefonate o messaggi e poi ricomparire dal nulla)
- non riconosce pregi, talenti e meriti altrui.
Sia il narcisista palese che quello nascosto, tuttavia, soffrono di bassa autostima e di un profondo senso di instabilità del sé e della loro identità.
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