Come curare l’Ansia
Usa i sintomi dell’ansia a tuo favore e torna a vivere senza affanno
Se ti stai chiedendo come curare l’ansia, sei già a un buon punto rispetto alla sua risoluzione. La consapevolezza, infatti, è necessaria per superare questa condizione.
L’eccesso di ansia, come altri disturbi dell’umore – per esempio la depressione – non passa da sola. E se non ascoltata e trattata a dovere, può provocare una condizione interna di difficoltà, agitazione e confusione tale da ostacolare la vita di chi ne soffre e di chi sta intorno. Portare persino ai più temuti attacchi di panico e al disturbo da panico.
A seconda dei sintomi e della sua gravità, l’ansia si può curare attraverso un percorso di psicoterapia che permette di lavorare sul legame tra eventi e reazioni, sugli espedienti che si cercano per calmare l’ansia ma che, invece, la incentivano, sulla modalità dell’anticipazione del problema, al fine di percepirne il controllo.
Come curare l’ansia con l’Ipnositerapia
All’interno del percorso psicoterapeutico, e questa è la mia specializzazione, si può ricorrere alla tecnica dell’ipnosi per lavorare sull’ansia con la concentrazione e il rilassamento.
La terapia ipnotica, ormai appannaggio dei più rinomati specialisti in salute mentale, è una delle tecniche più brevi ed efficaci nel guarire dagli stati ansiosi.
L’approccio ipnotico permette di rivalutare completamente il rapporto con i sintomi dell’ansia e di percepire l’ansia come AMICA, quindi di riuscire a usare i suoi sintomi come un aiuto personale in grado di portare cambiamenti costruttivi e positivi.
Attraverso l’ipnositerapia, che porta a un rilassamento profondo e che viene poi declinata a seconda dell’approccio da utilizzare (metaforico, regressivo, visuale, ecc), lo specialista può portare il paziente a comprendere le origini della sua ansia, che possono anche risiedere in un passato molto lontano. Potremmo scoprire, ad esempio, che l’ansia è stata indotta a causa dell’ambiente familiare che ne era intriso.
In ogni caso, i risultati che si possono ottenere dalla ipnositerapia sono sicuramente molto efficaci nell’infondere un generale stato di benessere insospettabile nel pieno delle proprie inquietudini.
Se vuoi sapere come posso aiutarti a superare l’ansia e a ritrovare la tua tranquillità, chiamami al +39 329 7035376, oppure compila il modulo di contatto che trovi sulla pagina.
Non sempre l’ansia è negativa
Siamo stati “progettati” come esseri umani per percepire il pericolo, prevenirlo e prevederlo, con sistemi ricettivi che si trovano nel nostro cervello più antico (il cervello rettiliano), e che ci devono mettere in guardia dai pericoli.
A volte, quindi, un piccolo accenno d’ansia arriva proprio per farci capire quando una situazione può diventare rischiosa o fastidiosa. Quando, però, l’ansia diventa un problema perché prende il sopravvento e diventa uno stile di vita, “strapazzando” il nostro sistema nervoso anche quando non v’è alcun motivo per provarne, allora siamo di fronte a un vero e proprio disturbo.
Un disturbo che può rovinare gli attimi di serenità, i rapporti con gli altri, investiti da agitazione e preoccupazione costante. Chi subisce l’ansia dell’altro non vive bene, a maggior ragione quando ci sono figli ancora piccoli, che assorbono come spugne l’ansia del genitore.
Chi soffre d’ansia sa cosa significa portarne addosso la sensazione che ti assale nei momenti in cui non puoi fare nulla per prevenirla o impedirne i sintomi.
Secondo quanto premesso, possiamo quindi riconoscere 2 diverse forme d’ansia:
- l’ansia fisiologica adattativa: in situazioni di pericolo imminente reale, ci consente di organizzare le misure atte ad affrontare l’imminente minaccia
- l’ansia patologica disadattiva: crea uno stato di disagio psico-fisico in assenza di minaccia o quando questa è sconosciuta.
Per sapere come curare l’ansia, scopriamone forme e sintomi
L’ansia è uno stato emotivo a contenuto spiacevole, associato a una condizione di allarme e paura che insorge in assenza di un pericolo reale e che, comunque, è sproporzionata rispetto ad eventuali stimoli scatenanti.
Possiamo riconoscere diversi tipi di ansia:
- ansia reattiva che si manifesta dopo un trauma o evento stressante (fine di una relazione sentimentale, perdita del lavoro, morte di una persona cara).
- ansia anticipatoria che si manifesta prima che avvenga l’evento scatenante la reazione ansiosa con pensieri catastrofici sull’esito di un evento, di un incontro, di un colloquio o esame, paura di sentirsi male ecc.
Questo genere di ansia dà la sensazione, a chi la prova, di controllare gli eventi vissuti come pericolosi, portando la persona a evitarli o ad affrontarli mettendo in atto alcuni accorgimenti ritenuti necessari.
- ansia generalizzata, una sensazione generale di angoscia, fastidio, nervosismo, paura diffusa ma senza che vi sia alcuno stimolo esterno.
- Rientrano poi nelle sindromi dell’ansia anche la fobia sociale, il disturbo da panico, agorafobia, disturbo post traumatico da stress.
Il disturbo d’ansia generalizzato è la forma più comune che può diventare molto penalizzante per la persona che ne soffre. Il rischio è quello di vivere male e di perdere anche opportunità importanti per la propria realizzazione.
L’ansia può anche insorgere come risposta a uno stimolo stressante molto intenso, quando persiste nel tempo. I suoi sintomi sono facilmente riconoscibili:
- tremori
- irrequietezza e agitazione
- tensione muscolare
- sudorazione abbondante
- fiato corto e accelerazione del respiro e de battiti cardiaci
- bocca secca
- vampate di calore o brividi di freddo
- nausea
- sensazione di “nodo allo stomaco”.